lunedì 28 settembre 2009

IL GATTO

Ci sono molte ipotesi sull'origine dei gatti e sulla loro trasformazione in animali domestici.

La più suggestiva è quella che fa risalire il tutto all'arca di Noè. Gli uomini e le bestie si erano appena imbarcati sfuggendo alla terribile caccia dei topi e dei ratti, nonostante ciò, le loro sofferenze non accennavano a diminuire. Le provviste alimentari cominciavano a scarseggiare e il diluvio non voleva proprio finire. Noè, consapevole della situazione, chiese aiuto al re degli animali: il leone.

Quest'ultimo ascoltò tutto attentamente mentre riposava raggomitolato con la sua compagna, ma non disse niente. Prima di andare via deluso, il capitano dell'arca, accarezzò sulla testa la leonessa tutta immersa nei suoi pensieri. In quel momento la regina si alzò con molta energia e avvenne un fenomeno straordinario. Dalle sue narici uscirono due incantevoli leoncini: la prima coppia di gatti.

L'uomo ne fu addirittura entusiasta, ma anche la famiglia e la maggior parte degli altri animali furono veramente felici del lieto evento. Naturalmente, l'unica eccezione era rappresentata dai topi e dai ratti, che trovarono rifugio negli interstizi disponibili, cioè dove vivono ancora oggi. Qesta ovviamente non è una storia vera, ma contiene in se molti elementi di verità.
I gatti erano animali selvatici, ma divennero domestici da quando gli uomini cominciarono a mettere da parte provviste alimentari, cioè a stabilirsi per un determinato periodo in un dato posto.

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